giovedì 5 gennaio 2017

STEP 25 - La fine di un lungo viaggio

Il viaggiatore - Marc Chagall
Questo percorso di studi si è rivelato estremamente interessante e affascinante in quanto, come in un viaggio, mi ha condotto alla scoperta dell’indaco elettrico, un colore di origine vegetale proveniente dall’India, un misto di blu e violetto (STEP 1). Mi sono addentrato nel suo mondo in punta di piedi, ne ho ricercato il nome nelle varie lingue del globo (STEP 2), la sua presenza nel mito (STEP 4), nella superstizione e nella scaramanzia (STEP 8). Ne ho analizzato le caratteristiche tecniche attraverso i suoi codici e cataloghi (STEP 3), il ruolo attribuitogli nelle scienze (STEP 6) e nella chimica, scoprendone una grandissima rilevanza nell'industria tessile e della tintoria, dove è utilizzato come colorante (STEP 14). Nell’ambito della composizione chimica, ho ricercato un brevetto riguardante la sua produzione sintetica (STEP 17) e, quindi, la sua presenza in un documento risalente ad oltre 6000 anni (STEP 11). Nell’ampliare gli orizzonti della mia conoscenza nel mondo di questo colore dalle molteplici sfumature, variegato e dinamico, ho scoperto con grande sorpresa la sua presenza nella musica (STEP 5), nel cinema (STEP 7), nella gastronomia (STEP 12) e nelle arti pittoriche (STEP 18). 
Ricca di fascino si rivela la sua utilizzazione nell'architettura orientale, specialmente in quella delle Isole Fiji, in cui vi sono templi che presentano caratteristiche cromatiche color indaco elettrico (STEP 22). Nelle sue varie tonalità e sfumature, esso è anche molto utilizzato nel design (STEP 16), in quanto colore dinamico e moderno, che ha sicuramente subìto un processo di globalizzazione successivamente alla sua evoluzione tecnologica. Mi sono divertito a stilare un abbecedario con parole che, come in un brain storming, lo evocassero nelle sue peculiarità (STEP 9). 
L’avventura è proseguita con lo studio dell’indaco elettrico nel marketing, come brand (STEP 10) e come manifesto pubblicitario (STEP 15). Nella moda, questo colore è stato testimonial della collezione primavera/estate 2016 di Versace (STEP 20), mentre tra i personaggi famosi è stato indossato con eleganza dalla First-Lady americana Michelle Obama (STEP 21) e il Presidente Obama lo ha usato per la propaganda elettorale del 2008. Per le sue notevoli proprietà termoisolanti, la popolazione dei Tuareg (uomini blu) adopera tuniche tinte di indaco per proteggersi dal sole cocente del deserto e con il Tagelmust (STEP 23) si ripara dal sole e dalle tempeste di sabbia. In ciò si evidenzia uno degli aspetti più selvaggi tipici dell'indaco elettrico. 
Per i più piccoli, ma soprattutto per gli appassionati di fumetti (STEP 13) e di supereroi ho scovato nelle pagine del fumetto di Lanterna Verde dei riferimenti all'indaco, dovuti alla presenza della Tribù Indaco all'interno della storia. E’ un colore multisensoriale, dal potere rilassante, che simboleggia la spiritualità e il risveglio interiore, con capacità antidepressiva (STEP 19). Dulcis in fundo, ho chiuso il percorso con una cloud a forma di aereo (STEP 24) che, sintetizzando le parole chiavi del viaggio, consente di sorvolare la profondità e l’immensità dell’infinito che l’indaco elettrico rappresenta.

Grazie a tutti coloro che hanno condiviso con me il fascino di questo percorso avvincente ed emozionante, un saluto ed un arrivederci al prossimo viaggio alla scoperta di quel colore o cosa particolare che ci attrae o della cui esistenza siamo all’oscuro. 

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